È stata riaperta alle 19.30 la
pista di volo dell’aeroporto di Bergamo, a Orio al Serio. Lo
comunica Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco.
Le operazioni sono riprese regolarmente.
Lo scalo era stato chiuso a causa della pista danneggiata
dallo scoppio, stamattina alle 8, degli pneumatici posteriori di
un Boeing della Ryanair in fase di atterraggio.
Le operazioni sono riprese regolarmente con l’atterraggio del
volo Norwegian in arrivo da Helsinki. La pista di volo- ricorda
Sacbo – “è rimasta chiusa dalle 8:00 del mattino perché resa
inagibile per una lunghezza di 450 metri dallo scoppio dei
quattro pneumatici del carrello posteriore in fase di
atterraggio del volo Ryanair FR 846, proveniente da Barcellona
El Prat. Nessuna conseguenza per i 161 passeggeri e i membri
dell’equipaggio”.
I lavori di ripristino della pavimentazione sono stati
eseguiti dopo la rimozione dell’aeromobile rimasto fermo in
pista, grazie all’intervento di tecnici specializzati con la
supervisione del personale Sacbo e dei Vigili del Fuoco. Si è
quindi proceduto alla fresatura della pavimentazione ammalorata,
all’asfaltatura e al ripristino della segnaletica orizzontale,
facendo seguire i test di collaudo della pista che hanno
permesso di riprendere le operazioni di volo.
“In poco più di sei ore è stato eseguito un lavoro che
normalmente richiederebbe un tempo di gran lunga superiore –
sottolinea Giovanni Sanga, presidente di Sacbo – Un eccellente
lavoro di squadra, iniziato con l’immediato intervento dei
Vigili del Fuoco e il contributo del personale tecnico e
operativo di Sacbo, nonché delle ditte specializzate incaricate.
Ai passeggeri in attesa, molti dei quali hanno dovuto rinunciare
al viaggio, la nostra solidarietà e il ringraziamento per la
loro comprensione. Un particolare riconoscimento all’opera di
assistenza svolta dal personale delle società di handling in
aerostazione. Senso di gratitudine alle Forze dell’Ordine
presenti nello scalo e a quanti svolgono il loro lavoro nei
servizi aeroportuali”.
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