Inaugurato a Ravenna il Museo Byron e
del Risorgimento. Come sottolinea una nota diverse centinaia di
persone hanno preso parte al Teatro Alighieri a Ravenna prima, e
a Palazzo Guiccioli poi, alla cerimonia di inaugurazione.
Nel suo intervento il presidente il presidente del gruppo
Bancario La Cassa di Ravenna e ideatore del Museo Antonio
Patuelli, ha ricordato come
‘E’ ben noto che Byron abitò a Ravenna per seguire l’amata
Teresa Gamba Guiccioli. Ma appena arrivò a Ravenna andò subito
alla tomba di Dante dove, con grande emozione, trovò ispirazione
e meditazioni. Fra Dante e Byron corre un nitido collegamento
culturale: Byron, nel corso del suo soggiorno ravennate, dal
giugno 1819, compose quattro canti, in stile simil dantesco,
intitolati La profezia di Dante. L’opera fu pubblicata nel 1821
e rappresenta un Dante romanzato che, dopo aver completato la
Divina Commedia e vicino alla morte, predica (‘la profezia’) il
futuro dell’Italia, descritta come divisa e meritevole di
libertà e indipendenza. Byron si identifica con Dante e fa
esprimere all’Alighieri i propri sogni di libertà per l’Italia”.
E per il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri “quello che era un sogno nato
tanti anni fa diventa realtà. Quel sogno non solo è diventato
realtà, ma è diventato una realtà straordinariamente moderna,
internazionale e attrattiva. Moderna perché la convenzione del
Museo, grazie a tecnologie futuristiche, fa del visitatore il
vero protagonista, trascinandolo in una realtà immersiva e
sensoriale” che “lo fanno entrare concretamente nei salotti
dell’Ottocento”. Ma è moderno anche nella concezione, nel
recupero funzionale di ambienti che erano in stato di forte
degrado”.
Il presidente della Regione Emilia Romagna ed ormai ex
sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha ricordato come ‘ al di
là dello straordinario valore culturale del Museo, il recupero
architettonico di Palazzo Guiccioli è, assieme a quello di
Palazzo Rasponi, uno dei grandi interventi importanti che
cambiano l’intera percezione e l’immagine della città’.
Il Museo Byron e del Risorgimento è aperto sabato 30 novembre
e domenica 1 dicembre per le visite gratuite di chi si è
prenotato online: lunedì apre anche la biglietteria, mentre la
Taverna Byron aprirà venerdì 7 dicembre.
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