Barbara Ricci, candidata alle Europee: «I prodotti contraffatti o di scarsa qualità sono un danno per l’Italia e per il Sud»
Ventiquattro giorni ci separano dalle elezioni, meno di 4 settimane e gli italiani torneranno nelle cabine per scegliere i nuovi parlamentari europei che guideranno l’Unione per il prosimo quinquennio. Forza Italia ha promesso che si aprirà un altro capitolo nella storia dell’Unione. «In passato l’azione di Bruxelles è stata più orientata a gestire problematiche lontane dalle esigenze dei cittadini. Anzi, alcune direttive sembravano colpire chi invece dovevano proteggere. C’è bisogno di riformare l’istituzione Ue, di avvicinarla alla realtà e ai bisogni quotidiani» afferma in questa intervista al nostro giornale Barbara Ricci, candidata per il partito azzurro nella circoscrizione dell’Italia meridionale.
«Per esempio – aggiunge – si è discusso per anni di nutriscore, un sistema assurdo che doveva aiutare a segnalare ai consumatori la qualità dei prodotti ma che per paradosso promuoveva bevande gassate e cibi ultraprocessati ma penalizzando fortemente, invece, cibi sani italiani, come l’olio d’oliva e la dieta mediterranea di cui la filiera agroalimentare campana, penso ad esempio alla mozzarella, ai pomodori e appunto l’olio d’oliva, rappresenta un asset portante. Altro caso lampante, della distopia vissuta a Bruxelles, è il cosiddetto Green Deal, un piano europeo fortemente ideologico ma che alla fine, di ecologico ha ben poco. Tutti vogliamo proteggere l’ambiente ma bisogna farlo con raziocinio. A parer mio, solo per citare un fronte su cui si potrebbe intervenire efficacemente, bisognerebbe lavorare per incentivare il trasporto pubblico, in alcune zone molto al di sotto della sufficienza. Così si potrebbe contrastare davvero l’inquinamento»
Il segretario Tajani ha partecipato all’inaugurazione di un suo comitato elettorale
«Sì, la sua presenza è stata molto significativa e importante. Ha dimostrato che il partito è vicino ai territori, che non si tira indietro ma è pronto al dialogo e al confronto. Che crede molto nelle potenzialità del Sud. Napoli, infatti, sarà la tappa finale della lunga campagna elettorale del partito azzurro: il 6 giugno nel capoluogo partenopeo ci sarà il comizio di chiusura. Ma io stessa ho deciso di aprire due comitati, uno a Pomigliano d’Arco e uno a Napoli per stringere un patto con i cittadini, per ascoltare direttamente la loro voce, le loro istanze. Già alcune associazioni mi hanno presentato delle proposte che io sono intenzionata a portare a Bruxelles».
Gli Usa stanno imponendo dazi ai prodotti cinesi, il ministro Urso ha affermato che l’Ue dovrebbe seguirne l’esempio.
«I prodotti contraffatti o di scarsa qualità sono un vero danno per l’Italia e per il Sud. Basti pensare a quello che succede con la nostra mozzarella di bufala, alimento sano e amato in tutto il mondo e per questo imitatissimo. Uno studio del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, ha segnalato per esempio l’esistenza della “Fresh Buffalo Mozzarella” spacciata per italiana ma prodotta in Cina e di scarsissima qualità. Ma casi simili sono stati segnalati anche per la pasta, per l’olio d’oliva, per il vino. La nostra azione in Europa sarà anche quella di proteggere e promuovere il Made in Italy e il Made in Sud».
Un tema che sta molto a cuore a Forza Italia è la casa
«Sì, in Italia è proprio di queste ore la battaglia del nostro movimento per far sì che le nuove strette contro il funesto Superbonus non vadano a incidere pesantemente sulla popolazione. Ma se nel nostro Paese l’azione del governo va comunque nella direzione e nell’interesse della tutela degli italiani, lo stesso non si può dire in Europa dove la cosiddetta direttiva Case green mette a forte rischio le famiglie del Belpaese. Una direttiva soprattutto ideologica ma che non fa i conti con la realtà e che rischia di danneggiare pesantemente le già scarse risorse economiche del nostro tessuto sociale. Sarà la prima cosa da modificare».