Il governo ha scelto il rinvio ma Forza Italia si è astenuta dal votare in Commissione Finanze, il leghista però spegne gli entusiasmi del vicepremier
Ancora alta tensione tra Lega e Forza Italia. Dopo i banchi del Senato, lo «scontro» politico tra i due partiti si è spostato anche sui social. Un botta e risposta si è registrato nelle ultime ore su X quando il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha rivendicato lo spostamento a luglio del 2025 della sugar tax, rinvio deciso dal governo e approvato in un emendamento al dl Superbonus in Commissione Finanze di Palazzo Madama. «Grazie a @forza_italia non ci sarà la #SugarTax. Una tassa dannosa per l’economia che avrebbe messo in pericolo migliaia di posti lavoro, gravando sulle fasce più deboli dei cittadini. Con #ForzaItalia al Governo non aumenteranno mai le tasse» ha scritto il vicepremier e ministro degli Esteri.
Immediata è arrivata la replica del presidente della Commissione Finanze, il leghista Massimo Garavaglia: «In realtà nonostante Forza Italia. #SugarTax rinviata senza il voto di Forza Italia e grazie a voto di Italia Viva e il mio, presidente che normalmente non vota». La disputa sulla tassa introdotta con la Legge di Bilancio 2020 dal Governo Conte II, in realtà, era cominciata già di primo mattino con il partito azzurro che minacciava guerra anche per il cosiddetto «Spalma crediti» relativo al Superbonus.
Le acque, agitate fino ad allora, si son calmate solo quando fonti di Palazzo Chigi hanno riferito che si era al lavoro per il rinvio dell’entrata in vigore della tassa sulle bevande. In Commissione Finanze, però, l’emendamento del governo è passato con voto favorevole dei partiti di maggioranza e di Italia viva e l’astensione di Forza Italia rappresentata da Claudio Lotito. Dunque, non si capisce perché Tajani si sia preso un merito che non ha…